Un’alimentazione con polline può essere utile contro il prostatismo. Tra i benefici effetti che il polline ha sull’organismo umano, è di fondamentale importanza il ruolo che può svolgere nella prevenzione del prostatismo o nel trattamento della patologia negli stati iniziali.

Che cosa è il prostatismo

Il prostastismo rappresenta un insieme di disturbi urinari causati dall’ipertrofia(aumento del volume di un organo) della prostata. Si manifesta con un bisogno imperioso di urinare, indebolimento del getto urinario, disuria(emissione di urina difficoltosa o dolorosa), pollachiuria(frequente emissione di piccole quantità di urina).
Il prostatismo affligge un’elevata percentuale di uomini, soprattutto quando raggiungono l’età avanzata. Ancora non si dispone di un trattamento farmacologico efficace e per risolvere o trattare queste fastidiose e spesso gravi complicazioni. La soluzione più praticata dai medici, è il ricorso al trattamento chirurgico la prostectomia, che in presenza di uno stato avanzato della malattia è la migliore soluzione.

Un aiuto dalla natura

Trattare quindi il prostatismo in maniera naturale assumendo regolarmente il polline fin dall’inizio del manifestarsi dei primi sintomi, può rappresentare senza dubbio un efficace terapia iniziale. Come numerosi studi dimostrano, il polline assunto regolarmente, grazie alle sue notevoli proprietà di azione decongestionante e antiflogistiche, può prevenire il  prostatismo nei soggetti adulti in buona salute. Infatti può dare sollievo ed attenuare in maniera evidente gli effetti del prostatismo nelle persone affette, che in alcuni casi rinunciano ad un intervento chirurgico per i considerevoli miglioramenti.

Non si conosce ancora il meccanismo di azione del polline, ma è provato che non comporta effetti collaterali gravi. Inoltre è dimostrato che non ha alcuna interazione con l’azione dei farmaci per il trattamento  del prostatismo, per questa ragione è consigliabile l’assunzione del polline in contemporanea ai farmaci.

Come assumere il polline

Il polline è un alimento e per ottenere i suoi benefici è consigliata l’assunzione giornaliera di 1 o 2 cucchiai di grani di polline millefiori, diluiti in un bicchiere d’acqua dolcificato con un cucchiaino di miele( è preferibile miele di acacia o di abete), tutti i giorni al mattino prima di fare colazione.

Tratto dall’articolo del Dottor Yves Donadieu Facoltà di Medicina di Parigi