Uno studio ha evidenziato l’azione antinfiammatoria e protettiva sulle cartilagini della sostanza prodotta dalle api.
La Propoli, oltre ad essere un valido strumento per rafforzare le difese immunitarie contro i virus influenzali e del raffreddore, sembra avere efficaci capacità terapeutiche anche nella cura delle malattie articolari in particolare contro l’artrosi e l’artrite.

Propoli e ricerca

Una ricerca ,infatti,  ha dimostrato la buona attività antinfiammatoria della sostanza prodotta dalle api, sperimentata su colture cellulari di cartilagine umana e delle cellule che costituiscono la cartilagine.
Inoltre attraverso la somministrazione di una sostanza, l’Interleuchina 1 beta, si è simulata la condizione dell’organismo durante un fenomeno infiammatorio.
I ricercatori hanno applicato sulle colture cellulari la propoli e un farmaco antinfiammatorio comunemente usato nelle patologie articolari, l’Indometacina. Con il risultato che la somministrazione della propoli ha favorito la riduzione dell’effetto infiammatorio indotto dall’Interleuchina 1 beta, con un’azione protettiva sui tessuti della cartilagine superiore a quelli dell’Indometacina. E se già si conoscevano le proprietà antinfiammatorie della propoli , è la prima volta che vengono dimostrare su un tessuto cartilagineo. La sua applicazione nel trattamento di malattie della cartilagine, come l’artrosi e l’artrite, inoltre, rispetto ai farmaci, avrebbe un ulteriore vantaggio, per l’assenza di controindicazioni o di effetti collaterali.

Proprietà antibatteriche note fin dall’antichità

Utilizzata dalle api per disinfettare e difendere l’alveare dalle aggressioni esterne di batteri, virus e funghi. La propoli è nota fin dall’antichità per le proprietà antibatteriche. Sappiamo che il filosofo e medico Persiano Avicenna (980-1037) se ne servì per le ferite da frecce, gli Incas le usavano contro le infezioni febbrili. Le proprietà curative della propoli sono molteplici: di anestetico locale, cicatrizzante, vasoprotettiva, antiossidante, anticarie, antigastritica, antiulcerosa ed epatoprotettiva. Ma è soprattutto conosciuto come antivirale e antibatterico. I suoi componenti infatti impediscono la moltiplicazione dei germi e li uccidono. Attività potenziata dall’aumento delle capacità di difesa dell’organismo propiziata dalla propoli stessa. Caratteristiche che fanno di questo rimedio naturale un perfetto alleato per aumentare la protezione delle vie respiratorie vulnerabili soprattutto con le temperature rigide dell’inverno.

Come utilizzare la propoli

La propoli va somministrata al comparire dei primi sintomi, continuando per 15 giorni. Se si ricorre alla soluzione idroalcolica, si consiglia di assumere 70-100 gocce al giorno, in tre somministrazioni, meglio se a stomaco vuoto, in mezzo bicchiere d’acqua. il dosaggio invece dell’estratto di propoli sotto forma di compresse deve, invece essere tra i 400 e i 600 mg al giorno.